Il Governatore commenta l’accordo con la Russia per Sputnik, e dice che vorrebbe derogare al criterio di vaccinazione per fasce d’età
“Se avessimo i vaccini procederemo per comparti economici, oltre che per età. Trovando un punto di equilibrio con le esigenze sociosanitarie. Se riusciamo a vaccinare tutta la popolazione di Ischia, Capria, Procida, costiera sorrentina, Cilento, favoriremmo tutto il comparto turistico. Così faremmo nelle fabbriche. Ma servono i vaccini“.
Lo dice il Presidente della Regione Campania, parlando dei criteri di somministrazione dei vaccini per fasce d’età. De Luca in pratica vorrebbe procedere oltre che per anzianità, anche per logica economica. E commenta così l’accordo preliminare con la Russia per il vaccino Sputnik.
“Sputnik è un vaccino aggiuntivo, che abbiamo prenotato per avere i vaccini per immunizzare 4 milioni di campani. Il contratto prevede che diventi operativo dopo l’approvazione da parte di Ema o Aifa. E’ una linea indicata anche da Draghi. Può essere un esperimento al servizio dell’Italia, se va bene. Investiamo risorse, una volta coperte le esigenze dei campani, metteremmo lo metteremmo a disposizione anche degli altri italiani. Ci muoviamo con senso di solidarietà. Una scelta ci civiltà”.