Il calciatore è stato a contatto con la squadra. La decisione arriverà entro venerdì. Sembra però un’ipotesi remota. Più probabile che si autorizzino trasferimenti individuali
Ieri è arrivata la notizia della positività al Covid di Danilo D’Ambrosio, calciatore dell’Inter. La preoccupazione, nel club nerazzurro, scrive la Gazzetta dello Sport, è alta. D’Ambrosio, infatti, era partito per Torino con la squadra, ha viaggiato con i compagni, poi ha avvertito un malessere che ha convinto il club a non portarlo in panchina e a rispedirlo a Milano in auto. Ma ormai il contatto era avvenuto. La vicenda potrebbe avere implicazioni per le convocazioni degli interisti nelle Nazionali.
“L’isolamento fiduciario del gruppo Inter – che tra l’altro impone a Lukaku e compagni di mangiare da soli in camera aspettando l’allenamento – dura 14 giorni. Ieri il club, come da regolamento, ha comunicato all’Ats di Milano la positività di D’Ambrosio. E sarà l’Ats nei prossimi giorni, entro venerdì al massimo, a comunicare al club nerazzurro il da farsi con i nazionali, che da sabato sera in poi in teoria dovrebbero raggiungere le varie selezioni. L’Ats, per intendersi, potrebbe anche vietare ai giocatori di lasciare Milano. Ma è al momento è un’ipotesi remota: più probabile che, sulla scia di quanto avvenuto proprio ad ottobre, consenta gli spostamenti a patto di organizzare trasferimenti individuali”.