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Ho gioito all’arrivo di Gattuso ma ora spero nel ritorno a Napoli di Sarri

POSTA NAPOLISTA – Ho sognato che Rino diventasse il nostro Cholo Simeone, poi ho cambiato idea. È miope essere contrari al ritorno di Sarri

Ho gioito all’arrivo di Gattuso ma ora spero nel ritorno a Napoli di Sarri

Caro Napolista, sei per me un faro nel mondo dell’informazione sul Napoli e oggi, da tuo affezionato lettore che ama una testata in grado di rifuggire dalle banalità mi ritrovo a scriverti per fare la seguente confessione.

Confesso di aver desiderato ardentemente l’esonero di Ancelotti, in particolare modo dopo le prestazioni avvilenti in Champions (col Genk) e in campionato. Genoa, Bologna, Udinese, Torino  tutte partite di una straziante desolazione tra Lozano che per inutilità e fastidio ricordava il più inconcludente Vargas e un Fabian Ruiz che sembrava esser di colpo divenuto un brocco da erede di Iniesta che era. 

Confesso di aver accolto con gioia Gattuso, sperando che avesse l’identico impatto di Mazzarri quando raccolse la squadra dall’encefalogramma piatto lasciato in eredità da Donadoni (compagno di squadra e di vittorie di Ancelotti pensandoci bene).

Confesso di essermi fatto travolgere dall’onda emotiva per Gattuso e di aver sognato che Ringhio potesse diventare quello che è il Cholo Simeone all’Atletico Madrid: un guru in grado di portarci ai vertici del calcio italiano e a contendere in Europa con squadre anche più attrezzate economicamente della nostra.

La vittoria della Coppa Italia mi ha confermato nel sogno di avere finalmente l’allenatore in grado di rilanciare il progetto Napoli, nonostante le perplessità lasciate da un finale di campionato nel quale non riuscendo l’aggancio all’Atalanta è avvenuto finanche il sorpasso del Milan in classifica.

Mi piaceva che Gattuso non facesse sconti né a se stesso né alla squadra nelle conferenze stampa, che sapesse ironizzare sui suoi inizi incerti, riconoscendo con grande onestà di aver impiegato un certo tempo prima di capire come sistemare la squadra (vedi sconfitte con Parma e Fiorentina).

Quest’anno calcistico era cominciato con tante belle speranze, anche perché Osimhen – checché se ne dica- forse non varrà 70 milioni, ma è un giocatore che ha delle qualità indiscutibili e  le ha fatte intravedere in diverse circostanze.

Il gioco – a parte qualche scampolo di bellezza dettato più dalla qualità degli interpreti che dall’organizzazione tattica- non è migliorato in termini di qualità.

Ma Gattuso ha cominciato a cambiare atteggiamento. Rilasciava dichiarazioni che mi hanno reso più di una volta perplesso. Alcune le hai sottolineate tu, caro Napolista. Lamentarsi di non avere la settimana tipo per lavorare quando alleni una squadra con ambizioni europee è decisamente un controsenso. Affermare prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia che quest’anno “l’obiettivo” è la qualificazione Champions e mica la finale significa mettere le mani avanti per giustificare una sconfitta. Dire che bisogna ringraziare Maksimovic e Hysaj perché nonostante siano in scadenza di contratto ancora si impegnano fa cadere le braccia. Lamentarsi del fatto che Adl abbia contattato altri allenatori dopo una sconfitta netta significa fingere di ignorare come va il mondo del calcio nel quale quando si spergiura che l’allenatore “non è in discussione” si sta annunciando in realtà che salterà cinque minuti dopo.  Il silenzio stampa è giunto provvidenziale: chissà quante altre sciocchezze ci siamo risparmiati.

Per il futuro caro Napolista, spero nel ritorno del Maestro Maurizio Sarri. So che molti tifosi si dicono contrari e fanno gli scongiuri perché non torni: è un atteggiamento miope. E’ vero: Sarri ha la colpa di aver allenato la Juventus, dopo che aveva fatto la parte del capopolo a Napoli si è imborghesito, sedotto dalla possibilità di vincere uno scudetto facile. Ma se ci fosse anche solo la possibilità di riproporre un 20% della qualità del gioco di Sarri, rispetto allo straziante gioco attuale non ne varrebbe la pena?

Sono cambiati gli interpreti, ma c’è ancora tanta qualità: con un mercato oculato si potrebbe allestire una squadra congeniale al Comandante (Giuntoli sa perfettamente quel che gli serve). Si potrebbe di nuovo tentare la Presa del Palazzo, ne sono convinto. Con Sarri per riprendere un discorso interrotto sul più bello, che ne pensi caro Napolista?

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