L’Assemblea Generale dell’IFAB ha stabilito che un tocco di mano accidentale che conduce poi alla rete di un compagno, non sarà più considerato falloso

Il fallo di mano resta uno dei più grandi enigmi da risolvere, non solo per i protagonisti dei salotti televisivi ma anche per gli stessi custodi del regolamento. L’IFAB, cioè l’ente che si occupa dell’aggiornamento del regolamento del gioco del calcio, ha però compiuto un passo in avanti nel trovare una formulazione più precisa nella disciplina di questa fattispecie normativa, dopo l’ultima riunione tenutasi oggi in videoconferenza. I cambiamenti saranno considerati effettivi per tutti a partire dal 1° luglio (e non dal 1° giugno com’è in genere), ferma restando l’opportunità di introdurli prima per le federazioni che lo ritenessero necessario.
I membri dell’Assemblea Generale hanno ribadito le difficoltà degli arbitri nelle varie situazioni, che nascono dalle lacune prima formali e poi interpretative. Il concetto da cui si parte è sempre lo stesso: non tutti i tocchi di mano o di braccio sono da ritenere fallosi. Da qui discende che il braccio che rende il volume del corpo innaturalmente più grande deve essere giudicato dall’arbitro in base alla naturalezza del movimento nella specifica situazione di gioco.
Fatta questa premessa, è stato delineato che è fallo di mano se un giocatore:
- tocca deliberatamente la palla con la mano o il braccio, ad esempio muovendo l’arto verso la traiettoria;
- tocca la palla con la mano o il braccio aumentando in modo innaturale il volume del corpo. È giusto specificare: questo accade quando la posizione dell’arto non è una conseguenza o non è giustificabile in relazione ad un movimento in una specifica situazione di gioco. Quindi, se un giocatore alza o allarga il braccio senza questo tipo di ragione, si assume il rischio di essere colpito ed essere sanzionato;
- segna con un tocco diretto di mano o braccio, anche se accidentale, o se segna immediatamente dopo che la palla ha toccato la mano o il braccio, anche se accidentalmente. Qui c’è il cambiamento più grande. Rispetto a prima, infatti, un tocco di mano accidentale che conduce poi alla rete di un altro compagno di squadra non sarà più considerato falloso.
Nel meeting di oggi, l’IFAB ha trattato anche altre tematiche. L’Assemblea ha fatto il punto sulle sostituzioni speciali per il trauma cranico (che sono già in vigore in Inghilterra), misura che finora ha soddisfatto i legislatori del calcio. È stata confermata la possibilità dei cinque cambi fino al termine del 2021, con le parti che si aggiorneranno man mano. Si è discusso del VAR light, una versione economicamente più sostenibile degli assistenti in video e della rispettiva tecnologia per favorirne la diffusione anche nelle federazioni e nelle competizioni minori.