La scoperta in alcuni audio del suo legale Morla che parlava di lingotti d’oro da andare a ritirare come pagamento
Il portale Infoboe ha rivelato ieri gli esiti di un’inchiesta della magistratura argentina che indaga sulla morte e sul patrimonio dell’eredità di Diego Armando Maradona che conferma che “dietro la lealtà, militante e militaresca, di Diego nei confronti della dittatura di Caracas ci fossero anche tanti soldi e oro”
Le rivelazioni vengono da due audio tra Diego e il suo legale Matias Morla che rassicura il campione sul suo oro
“Là stanno facendo alcuni pagamenti in oro perché hanno tutti i conti bloccati, ma a Dio piacendo risolveremo i contratti in modo che tutto rimanga uguale”.
Dalle conversazioni emerge che Morla ha cercato di convincere Diego a recarsi in Venezuela per sbloccare un debito milionario del regime di Nicolás Maduro che utilizzava appunto lingotti d’oro come pagamento per la società italiana Casillo per acquistare cibo e altri generi di prima necessità.
Il Pibe del Oro aveva infatti con la società italiana Casillo un contratto dal 2013 per “aprire nuovi mercati” o condurre trattative in America Latina, soprattutto in tre paesi: Cuba, Nicaragua e Venezuela.