Il presidente del club in conferenza stampa: “Bari succursale? Il nostro gruppo ha tante aziende. A volte ci confrontiamo col presidente del Napoli. Non vedo il problema”

Il Bari sta attraversando un momento complesso da un punto di vista sportivo. Per questo motivo, Luigi De Laurentiis ha tenuto una conferenza stampa in cui ha toccato i temi d’attualità della squadra pugliese.
È un momento difficile, non sono contento dei risultati. Ho scelto di parlare alla piazza e agli addetti ai lavori.
Sono qui da giorni per dare sostegno alla squadra, al tecnico Carrera. La mia presenza è stata costante, non ho partecipato solo a due trasferte. Noi vogliamo vincere.
Dà fastidio leggere speculazioni sulla società assente: sono menzogne. Qui si lavora dalla mattina alla sera. La speculazione arriva nel nostro momento di maggiore difficoltà. Si tratta di bombe a orologeria, compresa la notizia che noi vorremmo lasciare Bari: è una speculazione. Ho rinnovato il contratto a Maita, ci siamo aggiudicati un lotto importante all’asta per abbellire gli spogliatoi. Siamo concentrati sulle prossime sei partite, per arrivare preparati ai play off. La Ternana si è ormai involata.
Siamo senza direttore sportivo, lavoriamo per trovare un sostituto. I migliori direttori sono impegnati, abbiamo una lista di nomi potenziali per scegliere nella maniera giusta. Errori fatti? Anche con il miglior ds o con investimenti non è detto che si porta a casa il risultato. L’anno scorso avevamo fatto bene, ma abbiamo visto sfumare la promozione a Reggio per episodi: eppure venivamo da decine di partite utili di fila. Aver mandato via Vivarini in estate può esser stato un errore.
Il Bari succursale del Napoli? Il nostro gruppo ha tante aziende, è un gruppo unito. Altre volte ci confrontiamo col presidente del Napoli. Non vedo il problema. Pompilio a Bari? È un dirigente e una persona di famiglia. Si parla di succursale in modo negativo. Altri dicono che dovremmo andar via da Bari, mentre facciamo investimenti. Su questi temi ho il nervo scoperto.