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Mancini: «I nazionali dell’Inter? Aspettiamo novità. Siamo fiduciosi di averli»

In conferenza stampa: “Pirlo? Questa è la vita dell’allenatore purtroppo. Si attraversano momenti di gioia, di felicità. Alle volte non si riesce a trasmettere. La frustrazione deve durare il minimo possibile”

Mancini: «I nazionali dell’Inter? Aspettiamo novità. Siamo fiduciosi di averli»

Il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa. Tra i temi affrontati, quello dei nazionali dell’Inter. Gli è stato chiesto se si uniranno alla squadra. Ha risposto:

“Stiamo attendendo quel che accadrà, pare siano liberi visto che gli altri nazionali sono partiti per altre destinazioni. Vediamo se è possibile averli fra oggi, domani e mercoledì. Mi dispiace non averli ma siamo fiduciosi. Siamo tanti”.

Su Pirlo:

“Questa è la vita dell’allenatore purtroppo. Si attraversano momenti di gioia, di felicità. Alle volte non si riesce a trasmettere. La frustrazione deve durare il minimo possibile, bisogna pensare positivo sapendo che nel calcio succede anche questo. Se tutte le cose fatte venissero bene… Non è così, ci sono momenti delicati e possono anche passare”.

Su Toloi:

“Gioca in una squadra con la difesa alta, gioca sull’anticipo e la marcatura preventiva. Io l’ho chiamato perché avevo bisogno di conoscerlo come calciatore e come ragazzo. Se lui si dovesse adattare bene può entrare a far parte nel nostro gruppo, può giocare in tutti i ruoli della difesa”.

Su De Rossi, entrato nello staff della Nazionale:

“Ne avevamo parlato quando lui ha deciso di andare al Boca. Sta facendo il corso, ci siamo risentiti, serviva una persona che ora ci potesse seguire sul campo. Abbiamo preso questa decisione, parlando con il presidente. Rappresenta un giocatore molto importante per il calcio italiano. A lui serve per fare esperienza perché vorrà fare l’allenatore in futuro”.

Su Zaniolo:

“Lo stiamo seguendo, valuteremo quando rientrerà in squadra. Un pensiero ce lo facciamo, ma allo stesso tempo non possiamo rischiare di chiamarlo se non sarà pronto. È un ragazzo giovane che potrà giocare competizioni importanti. Dovremo essere sicuri”.

Sull’inizio delle qualificazioni:

“La prima sarà un po’ più difficile perché è la prima dopo cinque mesi, è una squadra molto forte fisicamente, giocano tutti in Premier League. Sarà la più difficile, però dobbiamo pensare che nel tragitto non possiamo sbagliare, mai, dovremo fare il massimo in queste tre partite e farlo bene”.

Sull’emergenza a centrocampo:

“Siamo un po’ in difficoltà sul centrale, ci manca Jorginho e non era in grado di giocare. Tornerà a casa probabilmente Bryan Cristante. Vedremo con i ragazzi dell’Inter”.

Sull’eliminazione delle italiane dalle coppe:

“Per quel che riguarda i club mi dispiace, sono italiane, serve per migliorare il nostro calcio e i ragazzi che ci giocano”.

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