In conferenza stampa: «Ero molto stanco. Non ho mai avuto un’esperienza in cui ero così coinvolto emotivamente. Sono dentro a questa squadra come se fosse mia. Deve diventare un peso positivo però»
L’allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan.
“Ci siamo allenati molto molto bene, sappiamo delle difficoltà, abbiamo rispetto per il Milan, però noi ci siamo. Sono convinto che faremo bene. Sicuramente il Milan sarà arrabbiato, vorrà ripartire subito forte. Stimo molto l’allenatore, ha fatto un grande lavoro. Voglio rimanere in partita fino alla fine, dobbiamo stare in gara. Stiamo lavorando per migliorare certi dettagli, ma il gruppo è unito e consapevoli. Tutti si rendono conto che grazie al lavoro di gruppo possono migliorare. L’unione è importante e determinante per noi”.
Prandelli è tornato sul suo stato d’animo dopo la vittoria sul Benevento. Ai microfoni di Sky disse di essere molto stanco, vuoto dentro.
“Dopo la partita di Benevento ero molto stanco, perché nella mia vita non ho mai avuto un’esperienza in cui ero così coinvolto emotivamente. Ho avuto un attimo di debolezza, ma è umano. Sono dentro a questa squadra come se fosse mia. Deve diventare un peso positivo però”.
Su Ibra:
“Sulle qualità non c’è niente da dire, è un esempio unico. Ha dimostrato di essere un uomo squadra. Lui è un esempio unico al mondo”.