POSTA NAPOLISTA – Il Napoli deve ricostruire ex novo, partendo daccapo con un progetto nuovo, fatto di uomini (calciatori, direttore sportivo, allenatore e staff tecnico) nuovi.
Il calcio è così: oggi ti dà, domani ti toglie. Il Napoli l’anno scorso col Sassuolo ha vinto due volte (entrambe con Gattuso in panchina): a Sassuolo vinse per 2-1 con un autogol di Obiang al 94esimo e dopo aver disputato un primo tempo a dir poco imbarazzante, nel quale il Sassuolo avrebbe ampiamente meritato di realizzare almeno altre due reti, a Napoli vinse per 2-0 con un gol di Hysaj dopo otto minuti e il raddoppio di Allan al 93esimo e nel mezzo tanto Sassuolo, che andò al tiro molte volte, vedendosi tra l’altro annullare ben quattro reti dal VAR per posizioni di fuorigioco millimetriche (come quella di Insigne ieri).
Si è squadra quando si vince e quando si perde (o si pareggia), quando i punti li fanno perdere gli errori di un attaccante e quando invece l’errore lo commette un difensore o un centrocampista. Un vero capitano, prima va a consolare il compagno che ha sbagliato, poi nello spogliatoio, lontano dall’occhio indiscreto delle telecamere, sfoga tutta la sua rabbia e delusione.
…anno 2020/21: oggi come allora sono sempre più convinto che solo mancando la qualificazione alla prossima Champions League il Napoli potrà porre in essere una vera e propria rivoluzione/rifondazione a 360°, a questo punto necessaria più che mai per poter tornare a lottare per le posizioni di vertice. Il Napoli deve ricostruire ex novo, partendo daccapo con un progetto nuovo, fatto di uomini (calciatori, direttore sportivo, allenatore e staff tecnico) nuovi.
La volta scorsa ho parlato di un eventuale, quanto allo stato attuale improbabile, arrivo a Napoli di Marcelo Bielsa: più giorni passano e più mi convinco che, probabilmente, è proprio l’uomo che ci vorrebbe a Napoli per riportare entusiasmo, e a chi si mostra ancora scettico sulla bontà di questo progetto, invito a visionare e ascoltare attentamente questo video.