Le autorità basche non garantiscono lo stadio aperto al 25%, ma preparano un attacco per vie legali all’Uefa perché la decisione è ritenuta unilaterale
Bilbao non sarà una sede degli Europei che si giocheranno il prossimo giugno. Lo hanno comunicato le autorità basche, facendo sapere di essere state informate dall’Uefa. Le misure restrittive adottate per limitare la diffusione del Covid impediscono di garantire gli stadi aperti almeno al 25% come richiesto dall’ente organizzatore.
Ad ogni modo, le istituzioni basche sono pronte ad adire le vie legali contro l’Uefa. La decisione è stata ritenuta unilaterale, in quanto “il contratto firmato nel 2014 è stato rispettato al 100%. Abbiamo agito con serietà e responsabilità. Invece non abbiamo trovato un riferimento sportivo, sociale o economico, o tanto meno legato alla salute pubblica nelle comunicazioni Uefa. Gli Europei non si giocheranno a Bilbao, ma non permetteremo all’Uefa di giocare con Bilbao e le istituzioni basche”.
Consapevole delle difficoltà di organizzazione a Bilbao, il presidente federale Rubiales aveva indicato Siviglia come sede alternativa per fare in modo che la Spagna mantenesse comunque la sua partecipazione in questo senso. Intanto anche Monaco di Baviera e Dublino restano in bilico.