ilNapolista

«Di Renato Zero ce n’è uno solo, ma anche di Achille Lauro ce n’è uno solo»

Il cantante ha presentato il suo album “Lauro”. Al Corsera: «Abbiamo identità distinte. È un disco femminista. Il ddl Zan? La libertà è alla base di tutto»

«Di Renato Zero ce n’è uno solo, ma anche di Achille Lauro ce n’è uno solo»

Oggi esce l’ottavo album di Achille Lauro: “Lauro”. Lo ha presentato e molti giornali pubblicano l’intervista con lui. Ecco alcuni stralci dal Corsera.

L’hanno paragonata a Renato Zero, ma lui non l’ha presa bene: «io non facevo il clown».

«Di Renato Zero ce n’è uno solo. Sono d’accordo. Ma anche di Achille Lauro ce n’è uno solo. I costumi ci accomunano ma abbiamo identità distinte con qualcosa di unico e originale».

«Guardo a un lato pericolosamente comune del carattere dell’uomo, quella virilità dietro la quale ci si nasconde per sminuire la donna. Più in generale, tutto il disco è un manifesto femminista».

«Sessualmente tutto, genericamente niente» ha detto al festival: che ne pensa del ddl Zan?

«In un momento di transizione della nostra società come quello attuale, il diritto di scelta deve essere alla base di tutto. La libertà di scegliere chi amare, ma anche quella di che musica fare, serve per non chiuderci nei recinti e privarci della novità».

ilnapolista © riproduzione riservata