Il coordinatore del Cts a Radio Rai: “La decisione deve essere presa entro 7 giorni ma è auspicabile che la UEFA ci dia un po’ di tempo in più”
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, ha affrontato il tema del pubblico ai prossimi Europei a Radio Rai.
Verrà fatto ogni sforzo per ottenere sia la partita inaugurale che per gli altri tre incontri, su questo non ci deve essere alcun dubbio ed è stato ribadito anche stamattina dal ministro Speranza. Possiamo dare tutto il supporto tecnico possibile ma la scelta spetta alla politica. La decisione deve essere presa entro 7 giorni ma è auspicabile che la UEFA ci dia un po’ di tempo in più, visto che mancano ancora due mesi. Devono essere elaborati una serie di protocolli per far sì che tutto proceda per il meglio.
Arrivare ai primi giorni di maggio sarebbe meglio, a quel punto sarebbe più fattibile poter fare una previsione. Il trend è in calo ma a due mesi di distanza è complicato fare dei programmi certi. C’è da gestire anche tutto il trasporto del pubblico allo stadio, nessuno sottovaluta minimamente l’importanza anche economica che ha l’Europeo per il nostro Paese.
Vaccino ai giocatori? Credo che si potrebbe ragionare di più su coloro che sono già stati vaccinati, non stravolgendo assolutamente la campagna vaccinale. Prima serve tutelare i più fragili.