Alla tv di Santa Giulia è stata posta la condizione di rinunciare al ricorso contro Dazn. Sky si è comunque lasciata il margine per nuove contestazioni
In assemblea di Serie A, ieri, è stato finalmente assegnato il pacchetto 2 dei diritti tv a Sky. Non è stato semplice, scrive il Corriere dello Sport.
“La discussione si è animata tra chi voleva votare per l’assegnazione a Sky, con la sua offerta da 87,5 milioni di media a stagione, e chi invece voleva respingere la proposta, ricordando come con Santa Giulia ci fosse un contenzioso in corso. Alla fine la scelta è stata quella di porre una condizione alla tv satellitare: se vuoi le 3 partite in coesclusiva allora devi rinunciare al ricorso per l’assegnazione dei pacchetti 1 e 3 da Dazn, ma devi chiudere la partita dei 130 milioni rimasti in sospeso dalla scorsa stagione, per cui c’è stato un decreto ingiuntivo del Tribunale”.
Il quotidiano sportivo parla di febbrili contatti con Sky.
“La cui risposta, però, non ha soddisfatto i club. Pur rinunciando, infatti, Santa Giulia si è comunque lasciata il margine per nuove contestazioni”.
Alla fine, è arrivata la fumata bianca.
“Con 16 voti favorevoli, il pacchetto 2 è stato assegnato a Sky, mentre Lazio e Napoli si sono astenute, non rispondendo alla chiamata per esprimere la preferenza”.