La nota del club: “Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale”

La Salernitana prende posizione sull’aggressione, a Salerno, della figlia del tecnico del Pescara Grassadonia alla vigilia di Pescara-Salernitana, che potrebbe fruttare ai campani la promozione in Serie A. Il Pescara, in mattinata, aveva annunciato lo stop agli accrediti per i giornalisti di Salerno. Anche il Pescara tocca l’argomento. In una nota ufficiale attribuisce la colpa dell’aggressione intimidatoria al clima creato da chi ha pubblicato false notizie su Grassadonia. Ecco il comunicato del club:
“L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali”.