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Al Telegraph piace l’Italia di Mancini “con giocatori che non sarebbero in Superlega”

Elogi al gioco d’attacco: “Wembley fin qui è stato abituato all’ultra cauta Inghilterra”. Complimenti al ct e a Spinazzola definito il perno creativo

Al Telegraph piace l’Italia di Mancini “con giocatori che non sarebbero in Superlega”
Mg Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Al Telegraph piace l’Italia di Mancini. La meno stellata della sua storia potrebbe rivelarsi la più elettrizzante e affidabile.

Roberto Mancini ha messo insieme la sua squadra italiana non dalla nobiltà tradizionale della Serie A, ma da club difficilmente presenti in qualsiasi Superlega. Prendiamo Lorenzo “Il Magnifico” Insigne, nato e cresciuto a Napoli, oppure Domenico Berardi, l’orgoglio del Sassuolo. Individualmente, non puoi considerarli come i futuri conquistatori dell’Europa. Ma insieme creano un dinamismo irresistibile per dare filo da torcere a qualsiasi avversario.

Il Telegraph non considera la partita contro l’Austria una mezza battuta d’arresto. Elogia l’imprevedibilità della Nazionale che ora si prende pericolosa in qualsiasi modo.

Prendi Ciro Immobile, casualmente a secco contro l’Austria, ha estratto un tiro formidabile da trenta metri che ha colpito il palo.

Gli elogi a Spinazzola definito il perno creativo della squadra, viene ricordato il suo assist a Chiesa. È considerata un’Italia a briglia sciolta.

L’unico inconveniente è che questo modo di giocare lasciare spesso scoperta la difesa. Una debolezza di cui l’Austria ha approfittato. (…) Il gol annullato ad Arnautovic ha mostrato il prezzo che l’Italia ha rischiato di pagare buttandosi in avanti. È stato un cambio di passo per Wembley fin qui abituato all’ultra-cauta Inghilterra.

A Mancini i principali meriti.

Dalla sua nomina nel 2018, l’Italia ha continuato a riversarsi in attacco a prescindere da tutto. Chiesa e Pessina hanno seguito alla lettera la filosofia di gioco. Il cordone umano al fischio finale suggerisce che ci saranno altri capitoli da scrivere.

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