Dopo la gara con l’Austria l’attaccante biancoceleste è uscito molto provato dalle continue sollecitazioni del ct. Sembra che qualcosa tra i due non funzioni
Il Corriere dello Sport scrive che Ciro Immobile è uscito molto provato dalla gara contro l’Austria, a causa dei continui richiami di Roberto Mancini. L’attaccante della Lazio e il ct della Nazionale sembrano non vivere un buon momento, insieme.
“Nel momento chiave di questo Europeo, qualcosa sembra ormai emergere dentro al centravanti azzurro. Un prurito che dovrà essere gestito, perché qui tutti hanno bisogno di tutti. La sensazione, mettiamola così, è che tra lui e il ct, oltre la stima reciproca e l’affetto, in questo momento qualcosa non funzioni. Immobile soffre i continui richiami che Mancini gli riserva, sostituzioni comprese”.
Contro il Belgio potrebbe arrivare alla sua 50esima presenza in Nazionale, la sua è una straordinaria carriera.
“Eppure sembra gli manchi sempre qualcosa, agli occhi del ct. Emblematica la discussione a Wembley dopo un’occasione non sfruttata da Immobile, su lancio a candela di Berardi. Se un neo tattico si può trovare nel gioco azzurro di questi anni è l’assenza del lancio profondo per sfruttare una delle caratteristiche migliori del laziale. Mancini lo vorrebbe meno generoso ma è il modo di Immobile di mettere in evidenza la volontà di aiutare questa Italia più di quanto avvenga viceversa”.