In conferenza: «Florentino Perez non mi ha mai contattato, io non sono mai stato a favore della Superlega. Ci vuole altro per risolvere i problemi economici del calcio»

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha chiarito, nel corso della conferenza stampa se il suo club era stato contattato all’epoca della SuperLega e quale sarebbe secondo lui la soluzione migliore
«Florentino Perez non mi ha mai contattato, io non sono mai stato a favore della Superlega perché ne faccio una questione economica, ma non è che facendo un super torneo a 12 dove inviti tu gli altri, hai risolto i problemi dell’economia del calcio. I problemi dell’economia del calcio li risolvi se prendi coscienza che Champions ed Europe League non servono a nessuno. Florentino Perez ha avuto il merito non di inventare la SuperLega ma di inventare la grandissima cretinata della Superlega, ma il merito di dire perché voleva crearla. Perché il torneo di Champions e di Europa League non servono ai nostri bilanci. Perché i nostri investimenti sono tali che non possiamo andare avanti con questi fatturati per fare un assist istituzionale a chi crede di governare il calcio invece che svolgere un’operazione straordinaria di segretariato.
Allora devi dire i 5 Paesi più importanti sono quelli che fatturano di più e che possono permettersi calciatori più costosi, questi meriterebbero un campionato europeo a se stante. Chi accede? Ogni anno, ecco dove sbaglia Florentino, accedono i primi 6 delle cinque nazioni. Fa 30 squadre. Con 29 partite secche. La prima in casa, la seconda fuori casa e via dicendo. Sono meno le partite delle 29, perché tu da ogni Nazione elimini le squadre che appartengono alla stessa Nazione. In questo modo, tra sponsor, stadi e piattaforme, porti a casa dieci miliardi. Non i 3 miliardi di Florentino Perez. Gli altri 25 stati d’Europa, chi arriva primo, fa una competizione a 25. Il primo della competizione a 25 e il primo della competizione dei 5 migliori Paesi, si sfidano in una finalissima»