L’ex difensore del Nottingham Forest, poi camionista, al Telegraph: «Non ti chiedeva di fare niente in cui non eri bravo»
Des Walker è stata una colonna sonora, oltre che uno dei più forti difensori della storia del calcio inglese. Proprio perché lo era, i tifosi del Nottingham Forest e come quelli dello Sheffield Wednesday, e poi tutti gli inglesi che lo ammiravano in nazionale cantavano: “You’ll never beat Des Walker”. Non supererai mai Des Walker.
Ed è sintomatico se le prime 30 righe di un pezzo-intervista che il Telegraph gli dedica lui le passi a raccontare la sua carriera da camionista. A celebrarla, proprio. Da innamorato. Uno che ha vinto a Wembley, che ha giocato una semifinale di Coppa del Mondo, che è stato allenato da Brian Clough, dice:
“Ho lavorato per Nestlé e ho guidato camion per quasi cinque anni. Avevo lasciato il Forest nel gennaio 2005, e ho preso a guidare. Quando ero giovane a Londra abitavo a due porte dalla fabbrica della Coca-Cola. Mi fissavo a guardare il camionista che faceva retromarcia in quel punto così stretto, innumerevoli volte, e ricordo di essere rimasto stupito da come diavolo facesse. Quando avevo circa vent’anni al Nottingham Forest, un’estate mi annoiavo e presi l’HGV di classe uno (la patente). Poi ho preso anche quella per la moto e quella per i bus, giusto per fare il pieno e avere tutte le carte in regola. Ho sempre guidato autoarticolati, sai. È una sfida, non ti annoi mai. Devi rispettare i camionisti perché è un duro lavoro e serve molta concentrazione. Lascia che te lo dica, ci vuole un’abilità enorme e non tutti sono abbastanza bravi da guidarli”.
Walker ce lo ricordiamo anche per la sua avventura in Serie A, alla Samp. Ha si è costruito la sua reputazione al Nottingham Forest, sotto Clough, e allo Sheffield Wednesday. Nel 1990, è stato il perno di difesa dell’Inghilterra in semifinali ai Mondiali italiani, sconfitta ai rigori dalla Germania ai rigori.
“Tutta la mia carriera è stata un momento culminante”, dice.
E tra le altre cose racconta il mitico Clough. Un allenatore-mito, protagonista del Maledetto United di David Peace. Dopo le partite, Clough slacciava le scarpe di Walker e gliele toglieva, si girava verso lo spogliatoio e diceva: “Se giocate come Desmond, toglierò le scarpe anche a voi”.
Walker è stato allenato anche da Sir Bobby Robson e Sven-Goran Eriksson, ma nessuno si è avvicinato a Clough, per lui:
“Il miglior manager che abbia mai avuto, di gran lunga. Semplice ed efficace. Non ti chiedeva di fare niente in cui non eri bravo, dovevi fare solo quello in cui eri bravo. Dovevi avere il coraggio di giocare per lui. Dovevi essere in grado di commettere un errore e andare avanti. “Ci sono andato a 16 anni e mi ha fatto crescere in un anno. Mi ha insegnato ad essere un uomo, non mi ha insegnato ad essere un buon giocatore. I grandi manager possono gestire i giocatori, qualunque sia l’età o il periodo. Clough si adatterebbe a qualsiasi cosa”.