Lo scrive il Telegraph. Dopo il caso Pogba, le squadre dovranno segnalare i tesserati contrari a sedersi in conferenza stampa davanti alla birra per motivi religiosi
Niente più bottiglie di birra davanti ai giocatori musulmani in conferenza stampa. Lo hanno deciso gli organizzatori di Euro 2020 dopo quanto accaduto con Paul Pogba. La notizia è riportata dal Telegraph. Le squadre dovranno segnalare preventivamente se i giocatori e i dirigenti che parleranno in conferenza sono contrari ad avere dinnanzi una bottiglia di birra per motivi religiosi.
Nei giorni scorsi la Uefa aveva avvertito le Federazioni che avrebbe iniziato a multarle qualora ci fosse stato un altro caso come quello di Ronaldo. Ma ovviamente, scrive il Telegraph, ha voluto in tal modo distinguere chi allontana le bottiglie per motivi religiosi e per chi invece lo fa per motivi legati ad una corretta alimentazione.
Gareth Southgate e Harry Kane, del resto, la scorsa settimana hanno difeso la presenza della Coca-Cola nel calcio e si sono rifiutati di unirsi alla protesta guidata da Ronaldo.
Heineken, contattata dal quotidiano inglese per un commento dopo quanto accaduto con Pogba, ha dichiarato:
“Lungi dal promuovere il consumo di alcol, Heineken 0.0 aiuta i consumatori a ridurne il consumo consentendo loro di utilizzare la birra analcolica. Ha un ottimo sapore ed offre ai nostri consumatori più scelta”.