La scelta ha messo d’accordo Aia e Figc dopo giorni di grande tensione, durante i quali si è sfiorato il rischio di commissariamento degli arbitri. Bocciato il doppio designatore

Via Rizzoli, dentro Rocchi. Cambia il designatore degli arbitri. Per l’ufficialità manca ancora qualche giorno, scrive la Gazzetta dello Sport, ma la scelta è fatta.
“Habemus designatorem. Manca solo l’ufficialità, che arriverà nei prossimi giorni, ma i giochi sembrano ormai fatti. Si chiude l’era del designatore Nicola Rizzoli, comincia quella di Gianluca Rocchi“.
Una scelta che è stata molto difficile e che ha visto momenti di grande tensione tra Aia e Figc. Gravina ha bocciato l’idea di Trentalange del doppio designatore.
“Alfredo Trentalange, presidente Aia eletto a febbraio, si sta prendendo tutto il tempo possibile, fino a domani, permettere insieme i tasselli di un puzzle molto complicato perché deve tenere insieme la volontà di voltare pagina e inserire uomini propri, mantenere più di una promessa pre-elettorale, re-immettere nel sistema precedenti protagonisti di sua fiducia (l’ex designatore Messina), liberarsi di una figura di forte personalità e dunque ingombrante (Rizzoli), iniziare un percorso con un volto nuovo e credibile (Rocchi) senza il quale non avrebbe mai ricevuto l’ok del presidente federale Gravina, che già gli aveva sonoramente bocciato l’articolato e maldestro progetto che prevedeva l’ipotesi del doppio designatore e l’idea di un supervisore politico”.
Si è addirittura rischiato il commissariamento degli arbitri.
“Il livello di tensione tra Aia e Figc è stato più alto di quanto non sia trapelato nelle ultime settimane, tanto da sfiorare un clamoroso strappo che poteva portare addirittura al rischio di Commissariamento degli arbitri“.
La rosea scrive anche del balletto di nomi di chi dovrà far parte delle commissioni e di chi dovrà ricoprire ruoli intermedi.
“Un ruolo lo avrà quasi ertamente anche Domenico Messina, ex designatore prima di Rizzoli. Trentalange aveva pensato a lui anche come nuovo designatore, ma un cambio per essere accettato dalla Figc non poteva che presentare un volto «nuovo» e credibile, quello di Rocchi appunto. Messina metterà probabilmente la sua esperienza al servizio dello stesso Rocchi, ma bisognerà capire con quale ruolo”.