A Libero racconta che il tecnico toscano lo volle fortemente a Napoli per poi farlo giocare pochissimo
Libero ha intervistato Emanuele Giaccherini, uno dei protagonisti della Nazionale degli anni passati, a proposito del prossimo impegno europeo degli azzurri di Mancini.
«Possiamo arrivare fino in fondo. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere l’Europeo, ne sono convinto»
Grande merito a Mancini dunque, ma anche ai calciatori come Insigne, Jorginho, Verratti e Barella.
Giaccherini ricorda alcuni dei suoi allenatori passati tra cui Antonio Conte, commentando il suo addio all’Inter
«Sinceramente non me l’aspettavo, ma credo che il mister abbia le sue motivazioni. Conte vuole sempre lottare per vincere e stare in alto, in questo momento la società nerazzurra non glielo poteva garantire…»
E poi la sua esperienza con Maurizio Sarri che lo volle fortemente a Napoli per poi farlo giocare pochissimo
«È stato proprio così. Nell’Inter di Conte ho visto gente come Darmian che ha giocato poco ma alla fine essere determinante per lo scudetto. Il limite di Sarri è quello: non contare fino in fondo su tutti i 25 della rosa».