Prestazioni dai due volti per l’ex capitano del Napoli e il polacco, che hanno giocato tre stagioni insieme. A decidere la sfida è Skriniar
Passato e presente del Napoli, uno contro l’altro. Marek Hamsik a difendere i colori della Slovacchia di cui è capitano, Piotr Zielinski con la sua Polonia, nell’esordio di queste due nazionali agli Europei. Hanno giocato per tre stagioni insieme. A sorridere, forse anche un po’ contrariamente ai pronostici, è l’ex capitano degli azzurri che può festeggiare il successo grazie alla rete segnata da un’altra conoscenza della Serie A, come Milan Skriniar.
Entrambi nel primo tempo hanno fatto vedere le cose migliori. Hamsik si è messo maggiormente in risalto, probabilmente anche perché ha maggiori responsabilità ed è un leader indiscusso della Slovacchia. Si è mosso bene tra le linee soprattutto per liberarsi lo spazio per la conclusione, che puntualmente gli è capitata sul piede debole. I suoi tentativi infatti si sono spenti ben lontani dalla porta di Szczesny.
Destino analogo per la prestazione di Zielinski. Anche lui molto propositivo nel primo tempo e i tentativi verso la porta gli sono capitati sul sinistro, risultando poco pericolosi. Nel secondo tempo ha accusato il calo generale della squadra, accentuato anche dall’espulsione al 62’ di Krychowiak che l’ha costretto agli straordinari. Il ct Paulo Sousa l’ha sostituito nel finale per tentare il disperato assalto al pari che non è arrivato.
Pregevole la prima rete di Mak (anche se rubricata come autorete di Szczesny), che dopo un’ottima azione personale sulla fascia sinistra arriva a concludere sul primo palo: la palla colpisce il legno e poi la schiena del portiere, finendo in porta. Il pari della Polonia arriva con Linetty, che conclude con un tiro un po’ sporco una bella manovra di squadra. La rete della vittoria l’ha siglata Skriniar, bravo a controllare e calciare col destro una palla vagante in area.