“Accarezza palloni che meriterebbero d’essere schiaffeggiati in porta”, “prevedibile nel tiro a giro”, “perché ostinarsi nel provare il colpo ad effetto, marchio di fabbrica?”
I quotidiani scoprono la fissazione di Insigne per il tiro a giro. Repubblica, Corriere della Sera e Gazzetta danno 6 in pagella al numero 10 della Nazionale. La Stampa 6,5. Tutti si soffermano sull’eccesso di leziosità quando invece sarebbe il caso di far male.
Repubblica:
Accarezza palloni che meriterebbero d’essere schiaffeggiati in porta: non puoi scolpire la Pietà con una lima. Lo capisce in tempo per armare una punizione che quasi vale il bis.
Corriere della Sera:
Prevedibile nel tiro a giro, ma anche nelle scelte al limite dell’area. Due recuperi da (buon) terzino prima dell’intervallo gli ridanno un po’ di cazzimma. Gran punizione, parata da Bachmann.
Gazzetta:
Per il lavoro che fa a tutto campo, un misto di classe e irriducibilità, meriterebbe di più. Ma poi, quando deve fare l’Insigne, tira male a giro e sbaglia assist. Bellissima però una punizione.
La Stampa:
Perché ostinarsi nel provare il colpo ad effetto, marchio di fabbrica? Si ostina e, così, le occasioni sfumano. I compagni si appoggiano sulla sua fascia e fanno bene: il folletto napoletano non è mai banale.