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Immobile: “Non ho mai avvertito questa fiducia in Nazionale. Mancini mi fa sentire importante e apprezzato”

L’attaccante della Nazionale in conferenza: “Mi toglierei i due gol fatti per vincere gli Europei, è la verità. Mi piacerebbe raggiungere i record ma preferisco la coppa”

Immobile: “Non ho mai avvertito questa fiducia in Nazionale. Mancini mi fa sentire importante e apprezzato”
Roma 11/06/2021 - Euro 2020 / Turchia-Italia / foto Uefa/ foto Image Sport nella foto: esultanza gol Ciro Immobile

Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa.

Sento la fiducia di tutti e sto davvero bene, abbiamo fatto un’ottima prova con l’Austria anche se non è stata la migliore, siamo riusciti comunque a portare a casa il risultato. Mi toglierei i due gol fatti per vincere gli Europei, è la verità. Mi piacerebbe raggiungere i record ma preferisco vincere. Ci mancano tre gare per l’obiettivo e vogliamo arrivare in fondo. La squadra ha bisogno di me e io ho bisogno della squadra, andiamo tutti nella stessa direzione. Sappiamo le responsabilità che abbiamo, specialmente dopo il vuoto che ci ha lasciato la mancata qualificazione ai Mondiali. Gli errori del passato possono pesare, non è autocritica ma mai come in questo momento sto avvertendo la fiducia e il supporto di tutti e non è stato sempre così. Ho segnato 15 gol in Nazionale, sono pochi ma una vittoria può cancellare tutto ed è quello che sto cercando di fare con questo Europeo. Il rapporto con Mancini è migliorato molto rispetto all’inizio, mi ha sempre fatto giocare ottime partite e cerco di dare il massimo, poi Vialli mi aiuta tanto. I rimproveri? Forse perché Ciro è il nome più corto, ma nello spogliatoio è diverso. Mi sento importante e apprezzato, e quand’è così si dà sempre il massimo.

Lukaku è fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene perché gioca nel campionato italiano: se la vedrà con i nostri difensori. Ha una forza fisica devastante ed è veloce, è migliorato tanto dopo aver lavorato con Conte. Chi è più forte tra me e lui? Lascio decidere a voi, magari lo chiederemo ad Inzaghi. Con De Bruyne e Hazard in campo è un’altra partita, sono giocatori fondamentali per loro ma ci saranno dei validi sostituti. Ci prepareremo come se giocassero entrambi. Il Belgio ora è una squadra più pronta, con maggiore personalità ed esperienza.

È stata una sfida combattuta, ma non facevamo il tifo per qualcuna. Il Portogallo avrebbe meritato qualcosa in più nella ripresa. Tutti vogliono sfidare Cristiano Ronaldo, è il migliore e da quando è arrivato in Serie A la competitività si è alzata notevolmente.

Abbiamo dominato la Svizzera, facendola sembrare una squadretta mentre contro la Francia ha dimostrato esattamente il contrario. È un Europeo difficile.

Insigne? Giochiamo spesso alla PlayStation nel tempo libero, anche se lui è solo film e serie tv. Devo sempre fare attenzione, lui è piccolo e si nasconde dappertutto: rientrati dal pranzo, si è nascosto nell’armadio e mi ha spaventato. Un giorno di questi mi farà venire un coccolone.

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