ilNapolista

La Faz: “L’Uefa è spietata, se ne frega della pandemia. Il suo declino morale verso l’abisso”

Secondo il Times Ceferin vuole i suoi vip a Londra forzando le regole della quarantena. “Afferma di essere un membro responsabile di una società europea che lotta per la comunità, ma agisce solo per interesse”

La Faz: “L’Uefa è spietata, se ne frega della pandemia. Il suo declino morale verso l’abisso”

A cosa pensa Alexander Ceferin quando chiede che circa 2500 persone – vip – possano viaggiare in Inghilterra aggirando tutte le linee guida del calcio pandemico? Se lo chiede la Faz in un pezzo che riprende un concetto un po’ passato in cavalleria da quando la Superlega è riuscita a spostare l’Uefa e il suo boss dalla parte dei giusti: Ceferin si è mosso in questi due anni come un ente a sé, sovranazionale, che cura solo i suoi interessi e stressa le disposizioni sanitarie per soldi.

Il quotidiano tedesca affonda mentre noi siamo presi dall’euforia per il risultato sportivo, distratti. Perché Ceferin, secondo il Times ha chiesto che i suoi suoi vip possano andare a Londra per le semifinali e la finale a Wembley, aggirando la quarantena. In un momento tra l’altro in cui la variante “delta” del Covid ha fatto impennare di nuovo in contagi in Gran Bretagna ma non solo.

“Non devi essere un esperto di cospirazioni per vedere uno schema”, scrive la Faz. “Monaco è stata messa sotto pressione dall’Uefa per dare il via libera agli spettatori nell’Allianz Arena. Col ricatto: “altrimenti ci rivolgeremo a qualche altra città”.

“Per il momento non c’è da temere un via libera per i potenti dell’Uefa. L’Inghilterra si attiene alle sue regole e, si spera, resisterà a Ceferin. Perché lo sloveno capisca finalmente che il suo gioco non può essere solo di richieste. E che c’è più in gioco della convenienza per 2500 presunti dignitari. Soprattutto, la credibilità dell’Uefa”.

Afferma di essere un membro responsabile di una società europea che lotta per la comunità, ma agisce spietatamente, egoisticamente. L’Inghilterra, con tutto il rispetto, non dovrebbe essere un posto che ospita grandi eventi in queste settimane. Questo non vale solo per il Campionato Europeo, anche per Wimbledon e per la Formula 1 a metà luglio.

Non sorprende che l’associazione stia guidando il suo declino morale verso l’abisso, inviando un segnale devastante con il gioco di potere che c’è su Londra come sede della fase finale”.

ilnapolista © riproduzione riservata