La Uefa ha inserito l’arcobaleno come profilo social e ha fornito la propria versione sul no allo stadio illuminato per Germania-Ungheria

La Uefa ha chiarito la propria posizione sul simbolo dell’arcobaleno, lo ha scelto sui social all’indomani del divieto di illuminare l’Allianz Arena per Germania-Ungheria.
«Per la Uefa l’arcobaleno non è un simbolo politico ma un segno del nostro fermo impegno per una società più diversa e inclusiva», spiega la Uefa che oggi si definisce «fiera di indossare i colori dell’arcobaleno». Per la Uefa, «alcuni hanno interpretato» la scelta sullo stadio «come “politica”. Al contrario, era la richiesta a essere politica, collegata alla presenza della squadra dell’Ungheria nello stadio per il match di quella sera con la Germania».
Questa mattina la vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, ha dichiarato: «È’ difficile comprendere cosa voglia fare l’Uefa andando contro l’iniziativa di Monaco di Baviera, non trovo nessuna giustificazione ragionevole. La Uefa è sempre stata con noi nelle campagne per l’inclusione, contro il razzismo, ci hanno aiutati con le vaccinazioni, hanno sostenuto tutte le buone cause. Mi arrendo. Non ho nulla da dire a nome loro, dovreste chiedere a loro. Ricordo che quando sono stati annunciati gli Europei, l’arcobaleno era stato mostrato dalla Uefa come simbolo di inclusione».