Il CorSport racconta che le urla del patron attraverso una finestra aperta: «La sede deve essere a Roma, non a Milano. Così salta il contratto!».
Dopo una giornata di attesa, neanche ieri Sarri ha firmato il contratto con la Lazio. Ma firmerà oggi, assicura il Corriere dello Sport. Nelle prossime ore sarà ufficializzato l’accordo.
Ieri il tecnico toscano era stato segnalato in partenza dalla Toscana: direzione Milano, non Roma. Era accompagnato dal suo agente e dagli avvocati.
“In agenda aveva un incontro con la Lazio, non nella Capitale. Il vertice dovrebbe essere stato solo telefonico”.
Nel pomeriggio di ieri, però, ci sono stati attimi di tensione.
“La schiarita è stata preceduta, come avviene in ogni trattativa complessa, da momenti di incertezza. Lotito, dopo la premiazione della Lazio Women, alle 19 era ancora in Campidoglio. Si è chiuso in una stanza, la finestra era aperta. Dall’esterno, tutti i cronisti in attesa lo hanno sentito alzare la voce al telefono. «La sede deve essere a Roma, non a Milano, la Lazio sta a Formello». La comunicazione si è interrotta. «Così salta il contratto!». Dopo qualche minuto, è uscito di corsa e trafelato. «Sarri? Non lo so, non lo so, non lo so» ha ripetuto tre volte”. È salito in macchina per rientrare verso il quartier generale di Villa San Sebastiano. Nessuno della Lazio ha saputo spiegare cosa stesse succedendo, ma neppure era nelle condizioni di smentire un episodio testimoniato da più persone”.
Forse, ipotizza il quotidiano sportivo, al telefono Lotito parlava del foro di competenza per eventuali controversie sui diritti di immagine? Difficile, ma comunque si sarebbe poi risolto tutto.