L’ad del Sassuolo a Radio 24: «Non abbiamo mai pensato a Pirlo per la panchina. Berardi? E’ la nostra bandiera, speriamo di tenercelo, non è facile»

L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Tutti Convocati”, su Radio 24.
“Se penso da dove abbiamo iniziato a Sassuolo 9 anni fa, un po’ di risultati li stiamo ottenendo. Questi Europei ci stanno dando grandi soddisfazioni“.
Su Locatelli, obiettivo di mercato della Juventus:
“Non si tratta di essere morbidi in trattativa, con la Juve ottimo rapporto, ancora non siamo entrati nei dettagli per lasciar tranquillo Locatelli all’Europeo, non abbiamo neanche parlato coi procuratori. Intanto, normale che altre società si sono avvicinate. Oggi la Juve è l’unica italiana a farsi viva per Locatelli, non siamo ancora entrati nel merito delle cifre, settimana prossima entreremo nei dettagli. Questo fa parte di un momento in cui calcio italiano è in difficoltà, più rispetto ad altri paesi in Europa. Altre offerte dall’estero per Locatelli ci sono arrivate, ma il cammino è ancora lungo per questa trattativa. Non siamo una società che svende e manteniamo in ordine i nostri bilanci”.
Carnevali ha negato che il Sassuolo si sia mai interessato a Pirlo per la panchina.
“Non abbiamo pensato a Pirlo perché il nostro primo pensiero era Dionisi, ci avevamo già pensato prima.”
Su Berardi:
“Berardi è la nostra bandiera, ci lega un legame profondo con lui, sta facendo cose straordinarie, esalta i suoi valori e le decisioni prese negli anni quando ha rinunciato a grandi club, non erano scelte sbagliate. Speriamo di tenercelo, non è facile neanche con lui“.