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Il CorSport difende Immobile: il suo vero limite è che non è egoista come tutti i centravanti

“Si macera, si sente in colpa, si prende responsabilità superiori alle proprie”. “Ha vinto perché si è dannato l’anima”

Il CorSport difende Immobile: il suo vero limite è che non è egoista come tutti i centravanti
Roma 11/06/2021 - Euro 2020 / Turchia-Italia / foto Uefa/ foto Image Sport nella foto: esultanza gol Ciro Immobile

Ciro Immobile è stato il più criticato dei nazionali di Roberto Mancini. Di lui è stato detto che non è stato determinante, in Euro 2020. Oggi il Corriere dello Sport lo difende.

“Ha vinto e basta. Ha vinto perché ha segnato due gol e servito un assist spianando nel girone dell’Olimpico le prime due partite con Turchia e Svizzera. Ha vinto perché ne ha giocate sei e nelle altre quattro si è dannato l’anima, ha lottato e combattuto da solo in avanti, senza correre e giocare nel modo in cui gli riesce meglio”.

Ha sacrificato se stesso pur di continuare a restare nel gruppo, scrive il quotidiano sportivo, che riconosce anche che Immobile non abbia giocato al meglio. E poi indica il limite di Ciro.

Sapete qual è il vero limite del simbolo della Lazio? Non è egoista come di solito succede ai centravanti. Si macera, si sente in colpa, si prende responsabilità superiori alle proprie”.

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