Il ritratto degli azzurri di Mancini. Meret è atteso a un salto in avanti. Di Lorenzo dal Matera all’Italia senza timore di perdere la testa
La Stampa commenta le prestazioni dei calciatori di Mancini in questo Europeo. C’è spazio anche per Meret, Di Lorenzo e Insigne, protagonisti della cavalcata che ha portato al trionfo dell’Italia in finale, contro l’Inghilterra.
Su Meret:
“Finito l’Europeo è atteso a un salto in avanti: da terzo portiere a vice di Donnarumma”.
Di Di Lorenzo il quotidiano sottolinea il percorso effettuato dai primi passi nel calcio che conta a oggi. Il terzino del Napoli, partito dal Matera per arrivare in Serie A e poi in Nazionale, non ha mai perso la testa.
“Ko Florenzi, entra e diventa intoccabile. Dal Matera all’Italia: senza timore di perdere la testa“.
Insigne esce dall’Europeo consacrato. Ora, scrive il quotidiano, nessuno potrà più declassarlo a “folletto bravo”.
“Consacrato: ora sarà dura relegarlo a folletto bravo, ma solo quando il gioco non si fa duro“.