Germania colpita dallo stile di Mancini (e dal suo orologio da 165.000 euro), ma ancora di più dalle “mutande in tinta unita, bianche o marroni”
“Oh, gli italiani possono indossare qualsiasi cosa”.
Comincia così un singolare pezzo di colore dell’autorevole Sueddeutsche Zeitung sulla “bella” Italia di Mancini. I tedeschi, come anche gli inglesi, sono rimasti colpiti dallo stile del ct. Ma anche dal buon gusto delle mutande dei giocatori azzurri. Sì: le mutande.
La Sueddeutsche scrive della “giacca – indubbiamente fantastica – un mix contemporaneo di tagli decostruiti e casual italiano, una reminiscenza dell’allenatore campione del mondo 1982, Enzo Bearzot”. Ma “le persone attente alla moda, in particolare, sanno come abbinare l’ensemble, che è mantenuto nel più delicato celeste, con un modello di orologio di Richard Mille; l’allenatore Roberto Mancini, ad esempio, indossa il cronografo RM 11-04 ROBERTO MANCINI che porta il suo nome, prezzo: 165.000 euro”.
“Ma bisogna anche sapere quando togliersi i gioielli, per esempio in campo” dopo il fischio finale: “Andrea Belotti, Giovanni Di Lorenzo e Alessandro Bastoni hanno regalato i loro pantaloncini ai tifosi dell’arena di Monaco dopo la vittoria per 2-1 contro il Belgio”. Ed ecco la “piacevole” scoperta:
“Nessuna biancheria intima funzionale ottimizzata per la compressione, e nessun boxer con motivi stampati. La nazionale italiana predilige la classica mutanda, in tinta unita bianca o marrone”.