Sulla Gazzetta. Contro il Belgio ci sono stati momenti di splendore totale. Jorghinho gigantesco. Il totem della serata è Spinazzola. Per Di Lorenzo l’avversario più scomodo
Sulla Gazzetta dello Sport il commento di Claudio Ranieri alla vittoria dell’Italia sul Belgio, con passaggio in semifinale di Euro 2020. Bravo Mancini a non interpretare la partita come ha fatto il ct del Belgio Martinez, scrive.
“Se noi avessimo interpretato la gara come ha fatto il gruppo di Martinez, chiudendoci e affidandoci alle ripartenze, sarebbero cominciati i processi. Perché la verità è questa: il Belgio si è arroccato per proteggere la difesa, affidandosi nelle ripartenze al genio di De Bruyne. Il nostro primo tempo è stato spettacolare. Ho visto il miglior calcio in assoluto di quest’Europeo. Ci sono stati momenti di splendore totale, soprattutto quando abbiamo giocato a un tocco, mandando letteralmente in tilt il Belgio nel palleggio. Jorginho è stato gigantesco. Barella è stato la sua spalla perfetta. Bravo anche Verratti, più rapido e essenziale. L’altro totem di questa serata è Spinazzola. È stato uno choc
vederlo uscire in barella”.
Su Insigne:
“Insigne ha segnato un gol spettacolare, da fuoriclasse, ma non si è limitato a questo: ha lavorato con impegno e generosità per la squadra”.
Ranieri parla anche di Di Lorenzo.
“Voglio citare Di Lorenzo perché si è trovato a lottare contro l’avversario più pericoloso, una forza della natura. Il rigore era forse evitabile, un rigorino visto che è stata una mezza spintarella. Ci ha fatto soffrire nella ripresa, ma siamo riusciti a gestire gli strappi del Belgio”.