La cessione del belga ha il sapore del passo indietro a livello di ambizioni. Il tecnico dovrà convincere i calciatori che non è la fine dell’impero
I calciatori nerazzurri avevano già metabolizzato l’addio di Lukaku all’Inter, scrive il Corriere dello Sport, rispettano la decisione del belga di andare via,
“ma in pochi, compresi quelli che gli hanno provato a parlare per capire se c’erano margini di intervento, si aspettavano una decisione del genere a due settimane dall’inizio del campionato”.
Lo spogliatoio è un po’ smarrito.
“L’addio di Lukaku ha invece il sapore del passo indietro deciso sia a livello di potenzialità sia a livello di ambizioni del club. Magari la percezione cambierà con i nuovi arrivi, ma adesso un po’ di smarrimento nello spogliatoio c’è”.
E anche il tecnico interista, Inzaghi, si sente tradito dalla dirigenza del club.
“Il tecnico, che è stato giocatore di ottimo livello e che conosce il modo di ragionare sia dei calciatori e sia dei gruppi, ha percepito il momento di difficoltà. Lui stesso si è sentito tradito dalla società perché gli sono state fatte promesse non mantenute”.
Ora dovrà lavorare per “convincere lo spogliatoio che non siamo alla fine dell’Impero”.