Il gol all’85esimo ha evitato la sconfitta alla capolista. Il tecnico è secondo nella classifica degli allenatori con più vittorie nel campionato brasiliano (dal 1959)
Prima di vedere cosa ci ha riservato la diciottesima giornata del Brasileirão, è doveroso fare un breve riepilogo di quanto accaduto nelle gare d’andata dei quarti di finale di Copa do Brasil (che si sono disputate la settimana scorsa, tra giovedì e venerdì notte), nelle quali l’Athletico Paranaense ha superato il Santos per 1-0, San Paolo e Fortaleza hanno pareggiato 2-2, il Flamengo ha travolto in trasferta il Gremio di Scolari per 4-0 mentre l’Atletico Mineiro ha battuto in trasferta per 2-1 la Fluminense. Da notare, relativamente alla gara tra Gremio e Flamengo, che ben tre reti dei rubronegros sono state realizzate in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Isla al 45.esimo del primo tempo (la quarta rete è arrivata, in pieno recupero, pochi minuti dopo che era stata ristabilita la parità numerica in seguito all’espulsione di un calciatore del Gremio…), e che il Flamengo la domenica precedente aveva osservato un massiccio turn-over in campionato proprio per giocare con i suoi uomini migliori la gara di Coppa; l’esatto contrario di quanto accade in Italia!
Detto ciò, andiamo a vedere cosa è successo in campionato nel penultimo turno del girone d’andata.
Pareggio a reti bianche nello scontro tra le due “pericolanti” Sport Recife (che in settimana ha cambiato guida tecnica) e Chapecoense (sempre più ultima con 7 punti in 18 gare), con i pernambucani che raggiungono nuovamente in classifica il Gremio (sconfitto in casa 0-1 dal redivivo Corinthians, giunto alla terza vittoria consecutiva), ma entrambe (Recife e Gremio) a loro volta superate dall’America Mineiro, che ha battuto per 2-0 il Cearà. Ennesima goleada per il Flamengo che travolge 4-0 in trasferta il Santos (e anche questa volta dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0…) con una tripletta di Gabigol. Torna al successo, dopo quattro gare, anche il Palmeiras che supera 2-1 l’Athletico Paranaense ormai in caduta libera: quinta sconfitta consecutiva (settima nelle ultime nove gare di campionato, nelle quali ha raccolto appena quattro punti…) per la squadra di Curitiba, con la panchina del tecnico portoghese Toni Oliveira che traballa sempre più…
Pareggio per 1-1 in quel di Caxias do Sul, dove la sempre più sorprendente Juventude raggiunge nel recupero il San Paolo che vede così rallentare la sua risalita in classifica; pari (0-0) anche nella sfida tra Atletico Goianense e Internacional e nella gara di cartello di questa giornata che ha visto contrapposti il Red-Bull Bragantino (quarto) e la capolista Atletico Mineiro. L’incontro, terminato sul punteggio di 1-1, ha sancito l’esordio nel Brasileirão, tra le fila del Galo, del nuovo acquisto Diego Costa, esordio bagnato subito con la rete che ha permesso agli uomini di Cuca di raggiungere il pareggio (il secondo consecutivo in campionato) all’85esimo.
Uno dei maggiori protagonisti di questa prima parte di stagione dell’Atletico Mineiro (che, al netto dei vari recuperi, ha chiuso il girone d’andata in testa al Brasileirão) è sicuramente il suo allenatore Cuca. Il tecnico brasiliano (che ha guidato, tre le altre, anche Santos, Palmeiras, Fluminense, Botafogo, Gremio, Flamengo, San Paolo, Cruzeiro, Coritiba, Goias, etc) con le dodici vittorie (di cui nove consecutive!) finora conseguite, è salito al secondo posto nella speciale classifica degli allenatori con più vittorie nel campionato brasiliano di sempre (dal 1959), con 235 gare vinte, secondo solo a Vanderlei Luxemburgo (che annovera ben cinque titoli nazionali vinti…) primo con 350 successi! Nella sua lunga carriera di allenatore Cuca ha finora vinto un campionato brasiliano alla guida del Palmeiras nel 2016 e una Copa Libertadores nel 2013 proprio con l’Atletico Mineiro (tra le cui fila figurava anche Ronaldinho…); inoltre ha conquistato quattro campionati dello Stato di Minas Gerais (uno col Cruzeiro, tre con l’Atletico Mineiro) e un campionato carioca nel 2009 con il Flamengo. Vanta anche un’unica esperienza all’estero in Cina dove, alla guida dello Shandong Taishan di Jinan, ha conquistato la Coppa nazionale nel 2014 e, successivamente, ha anche vinto la Supercoppa di Cina, avendo la meglio ai rigori sui vincitori del campionato del Guangzhou Football Club (ex Evergrande) di Marcelo Lippi. Tornato quest’anno sulla panchina dell’Atletico Mineiro a distanza di otto anni, e dopo aver portato, lo scorso anno, il Santos alla finale di Copa Libertadores, ha finora condotto la squadra di Belo Horizonte alla vittoria del Campeonato Mineiro, al primo posto in classifica nel Brasileirão, alle semifinali di Copa Libertadores nonchè ai quarti di Copa do Brasil, nei quali, come visto in apertura, ha già vinto la gara d’andata in trasferta.