Dopo anni di crisi, l’atletica scoppia improvvisamente di salute. Un’esplosione che non si aspettava nessuno
La prima domenica di agosto ha regalato all’Italia due medaglie inattese nell’atletica, alle Olimpiadi. Tamberi ha vinto nel salto in alto, Jacobs nei 100 metri. E proprio nell’estate in cui la Nazionale di Mancini ha vinto l’Europeo, l’Italia scopre che non esiste solo il calcio. Lo scrive, sul Domani, Pippo Russo.
“Troppe emozioni in un colpo. La nostra atletica, dopo anni di crisi, scoppia improvvisamente di salute. E la sua affermazione avviene giusto nel giorno in cui un altro settore di punta dello sport italiano, la scherma, chiude con un bilancio olimpico (nessun oro), inferiore al solito. Alternanze che ci possono stare. L’ultimo oro olimpico dell’atletica italiana risaliva a Pechino 2008 e lo aveva vinto Alex Schwazer nella 50 chilometri di marcia. Sono stati anni molto difficili per il movimento nazionale, che però aveva già cominciato a dare segni di ripresa. Questa esplosione non se l’aspettava nessuno, ma adesso bisognerà avere la bravura di capitalizzarla. Magari ieri abbiamo capito una volta per tutte che in questo paese non c’è solo il calcio. E lo capiamo giusto nell’estate in cui il calcio trionfa agli Europei”.