Si chiama Víctor Jaimez-Solorio, e ha vinto i Giochi della Gioventù americano battendo tutti i record. Ed è già famoso

Quando i migliori atleti del mondo si davano battaglia a Tokyo, su una pista californiana nell’Apple Valley, un bambino di nove anni che pesa 40 chili ha lasciato di stucco l’atletica americana, stracciando avversari praticamente maggiorenni. Si chiama Víctor Jaimez-Solorio e già l’anno scorso, ai Giochi della Gioventù degli Stati Uniti, aveva dominato i 1.500 metri con una superiorità imbarazzante considerato che i suoi avversari avevano fino a 18 anni, polverizzando il record mondiale della sua categoria, con 4.42.97 impressionante. Un bambino di nove anni che corre con un ritmo di 3.08 a chilometro.
Jaimez, che ha origine messicane, vince anche negli 800 metri e nei 400. I suoi tempi sono fuori scala. Non c’è gara in cui i suoi avversari e i loro genitori non vogliano fare una foto con lui. E’ insomma un predestinato. Lui dice di voler andare alle Olimpiadi e vincere l’oro sui 1.5000 metri, “ma non voglio essere una grande celebrità”.