Ha chiuso la sua batteria terzo in 47.93. «Ero sconfortatissimo. Voglio ringraziare la mia mental coach che mi ha dato una grossa mano».
Il napoletano Alessandro Sibilio è in finale nei 400 metri a ostacoli a Tokyo 2020. Un risultato raggiunto con un ottimo tempo che conferma il buon andamento dell’Italia dell’atletica.
L’ostacolista e velocista italiano ha chiuso la sua batteria terzo in 47.93 dopo una splendida rimonta. E’ il secondo italiano della storia sotto i 48.
Dopo il piazzamento, le sue parole:
«Sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita, sono quasi in lacrime, non piango solo perché sono qui all’intervista. Voglio ringraziare la mia mental coach, ieri non volevo correre, ero sconfortatissimo, e mi ha dato una grossa mano. Ho avuto un inizio difficile, poi sono andato in progressione e non pensavo di essere tra i migliori. L’ho sognato tante volte».