Rubrica sul campionato brasiliano. Si ferma la capolista Palmeiras contro il San Paolo di Crespo. Il Flamengo di Portaluppi vince ancora
Inizia oggi una nuova rubrica de Il Napolista (denominata “Brasileirão Meravigliao”), dedicata al campionato brasiliano.
A differenza di quanto accade nei vari campionati europei, infatti, nel Brasileirão ogni anno, ai nastri di partenza, ci sono almeno 6-7 squadre candidate alla vittoria finale e, nell’albo d’oro, non figurano squadre che hanno vinto un numero di titoli decisamente superiore alle altre, anzi vige un livellamento a dir poco invidiabile; basti pensare, ad esempio, che dal 1995 ad oggi il campionato lo hanno vinto ben undici squadre diverse, dato reso possibile anche dall’assenza dei cosiddetti “filotti” di vittorie consecutive (dal 1971 ad oggi si è registrata soltanto una “tripletta”, poi al massimo soltanto “doppiette”) mentre, al contrario, non è raro assistere ad una squadra che l’anno precedente ha vinto il campionato (o ha lottato per il titolo) lottare in quello successivo per non retrocedere e, viceversa, vedere squadre neopromosse (o che un anno prima sono state coinvolte fino all’ultimo nella lotta per la salvezza) lottare per la conquista del titolo nel campionato seguente. Tutte cose, queste, che in Europa sono pressoché impensabili!
Pertanto a partire da oggi, e al termine di ogni giornata di campionato, su queste pagine verrà fornito un aggiornamento sull’andamento del campionato, con tanto di risultati, statistiche, classifica, curiosità…
Fatta questa doverosa premessa, andiamo subito a vedere così ci ha riservato la 14.esima “rodada”, iniziata sabato notte e conclusasi, appunto, questa notte.
Si ferma, dopo nove vittorie consecutive (sette in campionato e due in Copa Libertadores) la capolista Palmeiras (guidata dal tecnico portoghese Abel Ferreira, accostato qualche mese fa alla panchina della Fiorentina) che non va oltre lo 0-0 nel derby paulista con il San Paolo di Hernan Crespo, in quello che è stato il primo di tre confronti in meno di venti giorni, dal momento le due squadre di San Paolo si affronteranno anche nei quarti di Copa Libertadores (in programma l’11 e il 18 agosto). Per la cronaca le altre tre gare di Libertadores vedranno il Flamengo affrontare i paraguayani dell’Olimpia Asuncion (che agli ottavi hanno eliminato ai rigori i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre), l’Atletico Mineiro confrontarsi con il River Plate, mentre gli ecuadoregni del Barcelona SC di Guayaquill conosceranno i propri avversari solo mercoledì 4 agosto, quando è in programma il recupero del ritorno degli ottavi tra i carioca della Fluminense e i paraguayani del Cerro Porteno (all’andata la Fluminense ha vinto 0-2 in Paraguay).
Non si ferma, invece, la rincorsa dell’Atletico Mineiro, prima inseguitrice del Palmeiras, che battendo in casa l’Athletico Paranaense per 2-0 (con una rete, su rigore, e un assist dell’ex Napoli Edu Vargas, entrato in campo al primo minuto della ripresa ed espulso all’89.esimo per due gialli rimediati in tre minuti!) ottiene la settima vittoria consecutiva in campionato, portandosi così ad una sola lunghezza dalla capolista.
L’altra gara “di cartello” di questa giornata, quella tra il Corinthians e i campioni in carica del Flamengo, si è conclusa con la vittoria per 3-1 in trasferta dei rubro-negros che dopo l’arrivo in panchina dell’ex allenatore del Gremio (e vecchia conoscenza dei tifosi della Roma) Renato Portaluppi (che ha sostituito Rogerio Ceni dopo le due sconfitte consecutive rimediate nel derby con la Fluminense e con l’Atletico Mineiro) hanno sempre vinto (sette vittorie consecutive tra campionato, Copa Libertadores e Copa do Brasil) e si sono trasformati in una vera e propria macchina da gol, realizzando ben ventitré reti nelle ultime cinque gare: cinque in campionato contro il Bahia, quattro in Copa Libertadores contro gli argentini del Defensa y Justicia (vincitori dell’ultima Copa Sudamericana), cinque contro il San Paolo, sei in Copa do Brasil contro il modesto ABC Futebol Club (militante in Serie D) e tre con il Corinthians (ma che potevano essere molte di più)! Con questi tre punti il Mengao sale al quinto posto in classifica a otto lunghezze dal Palmeiras ma, considerato che deve recuperare ancora due gare, alla luce delle ultime prestazioni è ritenuto il più accreditato pretendente alla vittoria finale.
Torna alla vittoria il Red-Bull Bragantino che, dopo una partenza di gran carriera (primo in classifica dopo sette giornate, con cinque vittorie, di cui quattro consecutive ottenute tra l’altro contro avversari del calibro di Corinthians, Flamengo e Palmeiras, e due pareggi), nelle ultime sei gare aveva conquistato solo sette punti (e appena tre nelle ultime quattro…), frutto di una vittoria, quattro pareggi (di cui tre consecutivi) e una sconfitta (la prima stagionale, rimediata la scorsa giornata a Fortaleza); il riscatto è arrivato grazie alla vittoria casalinga per 1-0 ottenuta contro il Gremio, penultimo in classifica con soli sette punti (ma con due gare in meno…), cinque dei quali conquistati nelle ultime tre partite, ossia dopo l’avvento in panchina di Felipao Scolari, giunto così alla prima sconfitta in campionato della sua gestione, dopo aver ottenuto una vittoria e due pareggi (più una vittoria e una sconfitta in Copa Sudamerica).
Ancora una sconfitta per il fanalino di coda Chapecoense (ultima con appena quattro punti e unica squadra ancora senza vittorie), battuta in casa per 0-1 dal Santos ormai “orfano” di Kaio Jorge, stesso risultato con cui lo Sport di Recife ha espugnato il campo del Bahia (vittoria che ha consentito ai pernambucani di portarsi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione). Pareggio a reti bianche tra Internacional e Cuiabá e per 1-1 tra Atletico Goianense e America Mineiro, mentre il Ceara si aggiudica con una vittoria per 3-1 in rimonta e con due reti nel finale, il derby con il Fortaleza, con quest’ultimo che viene nuovamente raggiunto al terzo posto dal Red-Bull Bragantino.
Rinviata, infine, la gara tra Fluminense e Juventude, con i carioca che sono stati impegnati sabato sera nell’anticipo del ritorno degli ottavi di finale di Copa do Brasil con il Criciùma (gara terminata con la vittoria -e la qualificazione ai quarti- dei “tricolor” di Rio per 3-0, ribaltando così la sconfitta per 2-1 rimediata all’andata…), anticipo che si è reso necessario dal momento che, come visto, mercoledì (quando sono in calendario le altre gare della Coppa Nazionale), la Fluminense sarà impegnata in Copa Libertadores nel recupero con il Cerro Porteno.
Giuseppe Santoro ilnapolista © riproduzione riservata