L’allenatore della Juve in conferenza: “Mi diverte la critica sul bel gioco, alla fine bisogna fare un lavoro in cui serve migliorare i giocatori e fare risultati”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha presentato la partita con la Sampdoria in conferenza stampa.
Proveremo a vincere la prima in casa, poi penseremo al Chelsea. Ci saranno dei cambi, abbiamo energie da recuperare. Dybala non so se ci sarà, Rabiot sicuramente no, non sarà convocato per una contusione alla caviglia. Gli altri stanno tutti bene.
Sacchi ha ragione quando dice che Inter, Milan e Napoli sono favorite. Siamo in ritardo, ora dobbiamo fare il nostro percorso senza pensare alla classifica. Poi vediamo a novembre dove siamo. Cominciamo a tornare in zona Europa League e poi proveremo ad andare più avanti.
Non faccio la formazione per dare premi. Perin poteva giocare già con lo Spezia, sta bene e sono sereno da questo punto di vista. Domani deciderò tra Kean e Morata, comunque uno comincia e l’altro entra a gara in corso. Locatelli sta facendo bene, Cuadrado viene da troppe partite giocate di fila. La fase difensiva non mi preoccupa, prenderemo meno gol: la squadra difende ordinata. Bisogna cominciare a scalare la classifica e tutto migliorerà. e fai risultato la prestazione è brutta, se non lo fai anche la prestazione bella non conta. È una legge del calcio.
Mi diverte la critica sul bel gioco, alla fine bisogna fare un lavoro in cui serve migliorare i giocatori e fare risultati. Io preferisco essere criticato ma vincente. La compassione si ha solo per quelli che non vincono mai per quelli che vincono. Preferisco essere criticato ma vincente e non compatito. E su questo bisogna arrivarci. È una regola della vita. Io leggo tutte le critiche, alcune sono costruttive e mi fanno ragionare, altre mi fanno capire che devo fare il contrario.