A differenza di Liga e Serie A in Premier la ribellione va avanti. Messico, Paraguay e Cile hanno chiesto punizioni per Newcastle, Wolverhampton, Watford e Blackburn. Il Brasile farà altrettanto con Liverpool, City, United, Chelsea, Leeds ed Everton

Se Liga e Serie A, con proporzioni diverse, si sono arresi al calendario della Fifa che toglie a molti club i giocatori impegnati con le nazionali in Sudamerica, la Premier no. Gli inglesi resistono. E ora rischiano seriamente di essere puniti dalla Fifa.
Messico, Paraguay e Cile hanno chiesto di sanzionarli per aver rifiutato di rilasciare i giocatori per le qualificazioni Mondiali. I club “ribelli” sono Newcastle, Wolverhampton, Watford e Blackburn, che hanno impedito a Almiron (Paraguay), Jimenez (Messico), Sierralta e Brereton (entrambi cileni), di andare in nazionale.
I regolamenti Fifa stabiliscono che non potranno schierarli fino a cinque giorni dopo la chiusura della pausa per le nazionali.
Il Telegraph scrive che la Fifa ha scritto a ciascuna squadra e alla Football Association per informarli dei regolamenti, che non ha altra scelta che farli rispettare. Non solo: la Fifa si aspetta di ricevere una simile richiesta di sanzioni anche dal Brasile per il mancato ‘rilascio’ di Alisson, Fabinho, Roberto Firmino (Liverpool), Ederson, Gabriel Jesus (Manchester City), Thiago Silva (Chelsea), Fred ( Manchester United), Richarlison (Everton) e Raphinha (Leeds United).
Scampato pericolo per lo United perché l’Uruguay ha accettato di annullare la convocazione di Cavani.