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Il Giornale: la Juve aveva bloccato Dzeko già da maggio, ma convinta che Ronaldo restasse lo ha liberato

Il retroscena: il 31 luglio qualcuno del club bianconero ha chiamato il procuratore del bosniaco per dirgli «Mi spiace, non se ne fa nulla, siete liberi» 

Il Giornale: la Juve aveva bloccato Dzeko già da maggio, ma convinta che Ronaldo restasse lo ha liberato
Mg Monza 14/08/2021 - amichevole / Inter-Dinamo Kiev / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Edin Dzeko

Su Il Giornale, Gianni Visnadi scrive di Ronaldo, della Juventus, e dell’affare Dzeko in bianconero poi sfumato.

“Retroscena dalla Continassa, venerdì 27 agosto, più o meno le 10 del mattino. «Grazie della pazienza che avete avuto»: Cristiano Ronaldo lascia la Juventus dopo 3 anni e 101 gol, salutando così Max Allegri e il resto dello staff tecnico. Parla di pazienza e sicuramente allude ai tempi lunghi che si è preso per cambiare squadra e vita. Solo pochi giorni prima, lo stesso Allegri e Nedved erano certi che sarebbe rimasto e lo dicevano pubblicamente”.

Ma c’è anche un altro retroscena, riguardante la fine di luglio.

“Retroscena numero 2, sabato 31 di luglio. Qualcuno della Juventus (Nedved? Cherubini?) telefona al procuratore di Dzeko: «Mi spiace, non se ne fa nulla, siete liberi». Il bosniaco era stato bloccato da 2 mesi. Ma quel giorno la Juventus era convinta che Ronaldo sarebbe rimasto. Poco dopo l’Inter ha venduto Lukaku e alla Juventus non è rimasto che prendere Kean. Ci ha provato anche con Icardi, ma nel frattempo era troppo tardi”.

L’esitazione di Ronaldo, scrive Visnadi, ha tolto Dzeko alla Juve lasciandolo all’Inter, e facendo così un doppio danno che rischia di pesare nella corsa allo scudetto.

 

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