I risultati dell’autopsia: rilevate anche tracce di cocaina e di benzodiazepine, che non sarebbero però la causa della morte

Il cuore di Libero De Rienzo si è fermato a causa di un “arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta mortale da eroina”. È questo il risultato dell’autopsia effettuata al Policlinico Gemelli sul corpo dell’attore, trovato senza vita lo scorso 15 luglio nella sua abitazione di Roma. Le analisi hanno evidenziato anche la presenza di cocaina e benzodiazepine, che però non sono collegate al decesso.
Lo spacciatore, un uomo gambiano di 32 anni, finirà a processo con ogni probabilità. Il pm Francesco Minisci presenterà la richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di detenzione, cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato. Il pusher è già in carcere per la cessione di stupefacenti all’attore e ad altre cinque persone.