ilNapolista

Milan-Atletico è un derby tra fondi d’investimento, i veri nuovi padroni del calcio

Bloomberg analizza il fenomeno: “I fondi investono nei piccoli club fino alle intere leghe. Il calcio pieno di debiti è alla disperata ricerca di soldi”

Milan-Atletico è un derby tra fondi d’investimento, i veri nuovi padroni del calcio

Per chi guarda al calcio come pianeta finanziario e non solo sportivo Milan-Atletico Madrid è un derby tra hedge fund. I grandi fondi di investimento che sotto traccia stanno comprando il calcio mondiale. Il Genoa appena venduto da Preziosi a 777 Partners, fondo con base a Miami, è solo l’ultimo microscopico esempio di un fenomeno enorme, stratificato, difficile da dipanare.

Nel caso di Milan-Atletico Bloomberg sottolinea la “partita” di questa sorta di Champions economica tra Elliott Management Corp., con sede a New York,  e Ares Management Corporation con sede a Los Angeles.

Sono due delle società di investimento zeppe di contanti che stanno gradualmente acquisendo potere nello sport popolare: “Dopo i miliardari tifosi – scrive Bloomberg – i petrodollari dal Medio Oriente e l’ondata cinese ecco i private equity”.

I fondi agiscono su varie scale, dall’investimento nel piccolo club promettente, all’acquisto dei media, fino a impegnare capitali enormi su interi campionati come CVC Capital Partners con la Liga spagnola.

Il calcio europeo in crisi è sempre stato alla disperata ricerca di denaro, ma ora che è pieno di debiti è diventato terra di conquista: dietro il progetto Superlega c’era JP Morgan Chase & Co.

Il calcio però è anche molto rischioso, per gli investitori: è un settore pieno di debiti, stipendi gonfiati e in balia della politica e dell’emotività dei tifosi.

“Gli investimenti in singoli club sono solo opportunistici”, ha spiegato a Bloomberg Nicolas Blanc, fondatore di Sport Value, società di consulenza e società di servizi finanziari nel settore dello sport. “È molto volatile, è molto difficile da valutare”.

Tra i vari esempi Bloomberg fa quello dell’Inter, che ha trovato un accordo da 275 milioni di euro con Oaktree Capital Group, il più grande fondo di crediti al mondo. Oaktree collaborerà inizialmente con l’attuale proprietario, Suning Holdings Group Co., per rilanciare le finanze del club. Se Suning non riesce a ripagare il debito dopo tre anni, il prestito potrebbe trasformarsi in azioni e il fondo prenderà il controllo diretto del club.

Ma la migliore strategia per fare soldi con il calcio è raggruppare le squadre. Costruirsi un portafoglio di club, di diverse dimensioni e paesi“. Che è l’approccio del City Football Group, proprietario del Manchester ma anche di Yokohama F.
Marinos in Giappone, del Girona in Spagna e della la squadra di calcio di New York. Nel 2019, il fondo statunitense Silver Lake Management ha pagato 500 milioni di dollari per il 10% della società, che è di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed al- Nahyan.

Diverso è il discorso delle leghe intere. “Circa un anno fa, CVC e Advent International avevano concordato di acquisire parte della nuova media unit in corso di realizzazione della Serie A. L’offerta era di 1,7 miliardi di euro per il 10% della nuova società che avrebbe gestito i diritti televisivi della lega”, ma l’affare non è andato in porto per la resistenza dei presidenti di Serie A.

ilnapolista © riproduzione riservata