Su Twitter è un fiorire di proteste. Ma, attenzione, le proteste non indicano nulla. La partita c’è, sono loro che non vogliono vederla, che non si sintonizzano psicologicamente, che non vogliono guardare il futuro
La Lega Serie A ha scelto Dazn non per accelerare il processo tecnologico dell’Italia (perché, sia chiaro, è l’Italia che deve ringraziare Dazn). Non per i soldi che Dazn verserà in cambio di partite mai realmente guardate dagli abbonati. Ma perché Dazn rassicura. Dazn è finalmente una certezza nell’Italia delle incognite e delle ambiguità: non si vede. Mai. Su Twitter è un fiorire di proteste. Ma, attenzione, le proteste non indicano nulla. Sono pochi utenti che amano protestare. La partita c’è, sono loro che non vogliono vederla, che non si sintonizzano psicologicamente, che non vogliono guardare il futuro. È COLPA LORO! È COLPA DI CHI NON VEDE. RICORDATELO.
Dazn è il calcio italiano. Questo sì.
Qualcosa non ha funzionato, è vero. Aver aggiudicato i diritti a #dazn #dazndown pic.twitter.com/rctOv7cZx6
— Stefano Iannaccone (@SteI) September 23, 2021
🔴 #DAZN down
Cosa sta accadendo in questi minuti #SampdoriaNapoli #SampNapoli https://t.co/3XlG5CMxnj— Fanpage.it (@fanpage) September 23, 2021