In conferenza stampa: «Giocano sicuramente Szczesny e Chiellini. Gli altri devo vedere oggi. Arthur Melo potrebbe venire in panchina come Kaio Jorge».

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il derby di domani contro il Torino, in programma alle 18 allo stadio Olimpico “Grande Torino”.
«Il derby Rappresenta la stracittadina e soprattutto domani ritornano i tifosi allo stadio. Domani dobbiamo sistemare la classifica, dobbiamo darci un altro colpettino. Juric sta facendo un ottimo lavoro e soprattutto ha trasmesso alla squadra dei concetti che si incarnano molto con lo spirito del Toro. Sarà una partita complicata, servirà pazienza. Il Torino è la squadra che ha concesso meno tiri alle avversarie, quando abbassa un po’ i ritmi fa comunque sempre le stesse cose».
Sulla formazione:
«Per quanto riguarda la formazione giocano sicuramente Szczesny e Chiellini. Gli altri devo vedere oggi, qualcuno ieri era più stanco di altri, abbiamo ancora tempo di recuperare. Vediamo, chi sta meglio fisicamente sicuramente andrà in campo».
Sulla partita di mercoledì con il Chelse:
«La partita fatta mercoledì, dopo che all’inizio abbiamo sbagliato molto, deve farci capire che è stata fatta per 70 minuti ma in altre può essere fatta per 20. Bisogna capire che quanto bisogna difendere in un certo modo bisogna farlo, e quando si ha la palla bisogna fare in un certo modo».
Ancora sulla formazione:
«Arthur Melo si è allenato con la squadra. E’ un giocatore che alza il livello di qualità del gruppo. Potrebbe venire in panchina, domani, come Kaio Jorge. Con il Chelsea è andata bene con una certa modalità, Domani dobbiamo averne un’altra. Dovremo essere bravi a trovare spazi. Mercoledì si è sentita la vicinanza dello stadio con grande entusiasmo e passione. Mi ha riempito di gioia per la squadra e per l’ambiente. Sulla carta abbiamo 5 punti in meno del previsto. Dobbiamo recuperarli ad ogni passo. In più, vediamo di portare a casa una vittoria per passare meglio la sosta. Sfruttiamo l’energia positiva del momento. Per il Toro sarà la partita della vita. E’ il derby, la stanno preparando al massimo. Sarà ancora più difficile di quella di mercoledì. Bernardeschi ha fatto una bella gara col Chelsea, per lui è una questione fisica e non tecnica. Ha fatto un grande assist per Chiesa, ma non deve accontentarsi. Anche Bentancur ha dato tanta quantità. E’ un giocatore generoso».
Più difficile preparare una partita contro Tuchel o contro Juric?
«Non è questione di difficoltà. Dobbiamo essere consci che in campionato siamo in ritardo. Domani giochiamo contro una squadra che ha subito solo sei gol. Sarà una partita diversa rispetto a quella col Chelsea».
Al rientro pensa di non avere a disposizione di nuovo i sudamericani?
«Non ho ben preciso il programma dei sudamericani. So che gli italiani li ho a disposizione per tutta la settimana, i sudamericani credo che rientreranno venerdì quindi giocano domenica c’è tempo».