Su Libero. L’Inter aveva promesso di «applicare la formula “costo dell’ultimo abbonamento diviso 19 partite + 15%”», invece ha triplicato i prezzi
Per la sfida Inter-Juventus, in programma domani alle 20.45, si prevede un incasso record, vicino ai 5 milioni, complice il ritorno del pubblico allo stadio al 75%. Lo scrive Libero. Che però racconta anche del malumore della Curva Nord per il caro biglietti, in particolare per il costo degli abbonamenti. In un comunicato, tifosi organizzati criticano il club per non aver mantenuto le promesse, “ovvero agevolare gli abbonati della stagione 2019/20, l’ultima
in cui è stato possibile acquistare una tessera stagionale”.
«L’Inter aveva promesso una linea sulla gestione dei biglietti per i vecchi abbonati, salvo poi venire meno a quanto deciso».
La promessa, spiegano, era, per gli abbonati del 2019-20, quella di
«applicare al prezzo dei tagliandi la formula “costo dell’ultimo abbonamento diviso 19 partite + 15%”»
cosa che invece non è stata.
Il quotidiano fa un esempio: il prezzo di un abbonamento per il secondo anello verde, solitamente occupato dalla Curva Nord e meno costoso, era, nella stagione 2019/20, di 265 euro, ovvero, arrotondando per eccesso, di 14 euro a partita. A questi, secondo quanto svelato dalla Nord, si sarebbe dovuto aggiungere il 15%, ovvero 2 euro, arrotondando per difetto, per arrivare ad un totale di 16. Al contrario, il biglietto singolo per il secondo anello verde, per Inter-Juve di domani, è stato fissato, per gli abbonati della stagione 2019-20, a 46 euro, il triplo.
La Nord scrive:
«Così si perdono i tifosi più veri e passionali».
Ancora più rilevanti le differenze rispetto alla prossima gara in casa dei nerazzurri, Inter-Udinese, quando, per un biglietto singolo per il secondo anello verde, basterò sborsare 20 euro.