L’ex arbitro Lo Bello: quando dormii nell’albergo dell’Inter e bevvi un bitter con Trapattoni

L’ex arbitro Rosario Lo Bello – figlio del celeberrimo Concetto – ha pubblicato su Facebook un racconto del calcio che fu. Quando in albergo a Bologna incontrò l’Inter e nonostante tutto rimase a pernottare lì, invitò a bere Trapattoni (all’epoca allenatore nerazzurro) e la partita finì 2-2 senza che scoppiasse alcuno scandalo.

Il 3 settembre 1989 alla seconda giornata di campionato, l’Inter fresca di scudetto, giocava a Bologna. I guardalinee Mariano Schiavon e il compianto Maurizio Padovan (canuto), bravissimi internazionali, erano già arrivati in albergo dopo un viaggio più breve del mio, come si può dedurre dai loro cognomi..

Mi aspettavano all’ingresso <<Bisogna andare via subito senza prendere la camera>> mi dissero, e sembravano veramente allarmati; nell’hotel c’era anche l’Inter e quindi suggerivano di cambiare albergo.

Eravamo però sull’uscio e giocatori e dirigenti ci avevano già visto, quindi sarebbe sembrata una fuga, e chi scappa, talvolta, ha qualcosa da nascondere.

D’altra parte trattandosi di una questione di opportunità, l’accettazione avrebbe dovuto prestare più attenzione a non ospitare l’Inter e l’arbitro.

Comunque ci assegnarono le camere e “caso strano” dopo poco, lungo il corridoio, incontrai Trapattoni e il dirigente addetto che mi invitarono a bere qualcosa insieme.

Nulla di male, ma preferii comandare io, così li invitai a bere un bitter nelle mia camera.

Chiacchierammo circa un quarto d’ora del più e del meno, quindi il solito cordiale saluto tra sportivi.

Probabilmente oggi si sarebbe gridato allo scandalo tra giornali e social, l’arbitro l’allenatore e il dirigente della squadra ospite insieme in una camera d’albergo.

Per la cronaca, l’Inter in vantaggio sul 2-1 fu raggiunta dal Bologna su calcio di rigore.