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L’Inter licenzia tre magazzinieri ultracinquantenni. La Cgil: «Risparmiano spiccioli»

Va bene che il club ha problemi di liquidità, ma “la somma dei tre stipendi costituisce una minima frazione dello stipendio medio che l’Inter paga ai giocatori”, protesta il sindacato

L’Inter licenzia tre magazzinieri ultracinquantenni. La Cgil: «Risparmiano spiccioli»
Db Milano 23/05/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Udinese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Steven Zhang

L’Inter di Steven Zhang, che in termini di liquidità non se la passa benissimo, ha deciso di licenziare tre magazzinieri ultracinquantenni, “impiegati nel suo magazzino centrale”. Lo denuncia la Cgil Milano, che chiede alla società nerazzurra una rapida retromarcia: “Considerando che la somma dei tre stipendi costituisce una minima frazione dello stipendio medio che l’Inter paga ai giocatori e che il club ha sempre promosso valori come l’uguaglianza e la fratellanza”, il sindacato ritiene questa decisione “non accettabile”.

Dallo scorso primo ottobre i tre magazzinieri sono stati sospesi dal lavoro a causa della decisione dell’azienda di “esternalizzare l’attività” ad una società terza. “Nonostante i tentativi messi in campo dalla Cgil per trovare soluzioni alternative al licenziamento, come il reimpiego in altre mansioni, peraltro facilmente percorribile data l’esperienza polivalente dei lavoratori in questione”, il club ha “inspiegabilmente” confermato di voler chiudere i tre rapporti di lavoro “a partire dall’1 novembre”, data di scadenza del blocco dei licenziamenti decisi dal governo.

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