Volto popolarissimo, seguiva anche il calcio e il tennis. A lui è legato anche il ricordo della festa del primo scudetto del Napoli negli spogliatoio.

Addio a Giampiero Galeazzi, lo annuncia Massimo Caputi su Twitter. Aveva 75 anni. Era malato da tempo. È stato protagonista di tante trasmissione sportive. Ne curava anche una che non esiste più da tempo: “Mercoledì sport” che andava in onda in seconda serata.
Giornalista autenticamente popolare, è stata la storica voce di momenti storici dello sport italiano. Su tutti, ovviamente, il canottaggio legato alle imprese dei fratelli Abbagnale. Le sue telecronache contribuirono ad alimentare ulteriormente il mito dei fuoriclasse di Castellammare di Stabia.
Galeazzi è stato a lungo il telecronista di tennis, si divertiva ad affibbiare nomignoli che sono rimasti nell’immaginario come il turborovescio di Paolo Canè. Qualcuno nel settore non amava la definizione di Bum Bum affibbiata a Becker ma risultò anch’essa efficace. A Galeazzi è legato anche il ricordo del festeggiamento del primo scudetto del Napoli nello spogliatoio del San Paolo col gavettone ai suoi danni con un ubriachissimo De Napoli e un divertito Maradona.
Ciao Giampiero #Galeazzi, unico e inimitabile Rip pic.twitter.com/zxqkspsCYI
— Massimo Caputi (@MassimoCaputi) November 12, 2021
Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli ricordano Giampiero Galeazzi, storica figura del giornalismo italiano e indimenticato narratore delle più suggestive imprese azzurre.
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) November 12, 2021