La Gazzetta: dopo lo scioglimento della curva Nord Pisani. Gli avvertimenti di inizio d’anno a Percassi e le proteste contro il green pass
La Gazzetta fa il punto della situazione sulla situazione ultras a Bergamo dopo la monetina lanciata a Reina (tre Daspo) e l’irruzione con bastoni in un pub con tifosi del Manchester United.
A preoccupare le forze dell’ordine di Bergamo è la situazione di incertezza attorno al mondo ultrà nerazzurro degli ultimi mesi. A settembre si era infatti sciolta la curva Nord Pisani, cuore pulsante del tifo atalantino da decine di anni, ma la conseguenza, come è facilmente intuibile, è stata la nascita di gruppi minori di cani sciolti, difficili da monitorare e rintracciare. Gruppi come i fantomatici “Animal Kongdom”, che in estate avevano “avvertito” il presidente Antonio Percassi con striscioni di contestazione per il mercato svolto dall’Atalanta sino a quel momento. Che il tifo nerazzurro sia oggi frazionato lo si è intuito anche nelle prime partite giocate al Gewiss Stadium a inizio stagione, con alcuni ultrà che si sono rifiutati di entrare nell’impianto come forma di protesta contro il green pass e altri che invece avevano preso posto in curva.